Oratorio di Sant’Antonio
Cadepiano · 1640
In via Cadepiano (Barbengo) trovi l’Oratorio di Sant’Antonio Abate, un edificio che appartiene già al territorio di Montagnola.
Un aspetto particolarmente curioso che riguarda l’Oratorio di Sant’Antonio Abate è la sua collocazione in termini geografici. Il piccolo edificio, infatti, è posto nella frazione di Cadepiano: il nucleo di quest’ultima è parte integrante del quartiere di Barbengo-Lugano. Ciò nonostante, l’Oratorio si trova già sul territorio di Montagnola.
Se osservi attentamente la finestra in facciata, noti la presenza dello stemma della famiglia Scala, che sovrasta l’apertura. Il blasone è collocato a memoria di Giovanni Antonio Scala, il quale, con il suo testamento del 1623 ha permesso la costruzione dell’edificio di culto. L’Oratorio è stato poi eretto effettivamente tramite la concessione vescovile del 1640.
Al suo interno, l’aula rettangolare presenta una copertura con volta a botte, realizzata poco prima del 1709. Sulla parete di fondo del coro, puoi notare l’affresco raffigurante l’immagine votiva della Madonna col Bambino e i santi Antonio abate e Bernardo. La lunetta sovrastante, invece, è impreziosita dal Crocifisso tra la Madonna e santa Lucia. L’arco trionfale, infine, è reso unico dall’Annunciazione e i Santi Sebastiano e Rocco. Le opere sono databili all’ultimo quarto del XVII secolo. Ai lati dell’altare marmoreo, puoi notare che sono collocate grandi statue in stucco che raffigurano due figure allegoriche.