Torso di donna
Fritz Huf (1888-1970)
1941
gesso
36 x 35 x 22 cm
Nr. Inv. GE 0067
Perfezionare il processo di sintesi per giungere all’essenzialità della forma era l’aspirazione maggiore di Fritz Huf. I nudi, plasmati sul modello della prima moglie Natascha, sono forme evocative di tenerezza, voluttuosità e passione. “(…) io vorrei comunque ancora oggi proseguire, la forma diventerebbe ancora più concisa, ancora più impietosa, per giungere a una ancora più grande chiarezza della forma, a una maggior astrazione, e l’umanità apparirebbe con ciò ancora più intensa”.
Biografia dell’artista
Fritz Huf è nato a Lucerna il 14 agosto 1888, di formazione orafo con esperienza nella scultura di arte funeraria, si distinse fin da giovanissimo come uno scultore di straordinario talento guadagnandosi riconoscimenti sia in Svizzera che in Germania.
Legato all’ambiente della Secessione berlinese, ha operato nel campo figurativo, oscillando tra risultati neoclassici ed espressioni più naturalistiche. Nel 1924, all’apice della sua carriera, lasciò la Germania per trasferirsi in Francia e qui, influenzato dai contatti con artisti quali Picasso, Mirò, Brancusi, Braque e Delaunay, si volse coraggiosamente all’arte contemporanea, sia attraverso la scultura che la pittura.
Dopo un periodo di ricerca in ambito cubista e postcubista, Huf sviluppò il proprio linguaggio astratto nella seconda metà degli anni Quaranta. Questa evoluzione artistica si approfondì e si perfezionò pienamente nei decenni successivi, integrando anche influenze dalla pittura informale europea e americana.
La prima permanenza dell’artista a Collina d’Oro risale alla primavera del 1943. Questi luoghi di ispirazione accompagneranno Fritz Huf fino alla sua morte, il 14 dicembre 1970 a Gentilino. Il fondo è stato donato dalla vedova, Dorothea Huf, nel 1990 e oggi è di proprietà del Comune di Collina d’Oro.